Dal 2001 ad oggi, molti titolari di nomi di dominio si sono visti
recapitare via posta ordinaria una comunicazione scritta in inglese
e inviata da una società estera con la richiesta di pagamento
per il rinnovo dei domini .com, .net, .org, ecc. Questa
società si identifica come "Domain Registry of Europe" o "Domain Registry
of America" o "Domain Registry of Australia" o
"Registro Italiano di Internet". Gli
indirizzi sono americani o canadesi, mentre i numeri di telefono di
questa società spesso non sono direttamente raggiungibili
dall'Italia.
Questa comunicazione viene spedita alla grande maggioranza dei
proprietari di domini in tutto il mondo ed è solo una
lettera pubblicitaria inviata utilizzando i dati pubblici WHOIS dei
nomi a dominio, che indicano i dati dei
proprietari dei domini e la data di scadenza dei contratti.
L'obiettivo di questa società è quello di far
rinnovare il dominio in scadenza, trasferendolo di conseguenza ad un
altro Registrar il cui
nome non è neppure indicato nella lettera. La società in
questione risulta essere solamente un rivenditore di questo
Registrar.
L'aspetto della lettera è molto simile ad una fattura e
potrebbe facilmente trarre in inganno. Il fatto più grave
è che, accettando di pagare, l'ignaro utente trasferisce,
senza saperlo, la gestione del proprio dominio automaticamente al
DROA, abbandonando la precedente società presso la quale il
dominio in scadenza era stato registrato, rischiando anche di
perdere gli annessi servizi.
Questa pratica commerciale è chiamata in gergo
slamming (altro modo di definire lo SPAM, utilizzato in modo
particolare per definire il tentativo di un fornitore di collegamenti
telefonici di attivare la preselezione "Carrier Pre-Selection"
senza che l'abbonato abbia dato il suo consenso), è ovviamente
molto contestata e sono già in corso numerose azioni
giudiziarie.
I nostri clienti hanno segnalato ancora recentemente l'arrivo
di queste lettere, perciò attenzione ai truffatori!